Spunta l’unico modo per evitare ritardi per la liquidazione per quanto riguarda la pensione di vecchiaia: questa è davvero geniale.
Nell’ultimo anno in Italia sono cambiati i requisiti per la c.d. pensione di vecchiaia. Sia gli uomini che le donne infatti dovranno aver raggiunto i 67 anni di età. Un altro requisito è quello di aver accumulato almeno 20 anni di contributi, che sono l’equivalente di 1.040 settimane. Allo stesso tempo avrai la possibilità di fare domanda per la pensione di vecchiaia con solamente 15 anni di contributi. Con questo termine saranno circa 780 le settimane, ma solo se si rientra in certe condizioni particolari.
Inoltre è necessario aver accumulato 15 anni di contributi entro il 31 dicembre 1992. In alternativa bisognerà essere stati autorizzati ad effettuare versamenti volontari prima di questa data. Sono in pochi però gli italiani che sanno bene come prepararsi per la domanda e soprattutto quanto tempo prima bisognerà iniziare a muoversi per ottenere questa chance di pensionamento. Adesso però è possibile scoprire quando sarà possibile presentare domanda e soprattutto la modalità per farlo.
Pensione di vecchiaia, quando iniziare a preparare la domanda: tutte le info
Prepararsi con anticipo per la pensione di vecchiaia è cruciale per garantire un passaggio fluido e senza intoppi verso questa fase della vita. Non solo permette di affrontare il processo di domanda con calma e serenità, ma aiuta anche a evitare sorprese sgradevoli che potrebbero emergere da una valutazione tardiva della propria situazione previdenziale. La domanda di pensionamento può essere presentata online tramite il servizio dedicato dell’INPS, rendendo il processo rapido e conveniente.
In alternativa è possibile fare la domanda tramite il Contact Center dell’INPS o avvalendosi degli enti di patronato e intermediari dell’Istituto. È importante notare che la pensione di vecchiaia non va confusa con l’assegno sociale, che è un’altra forma di sostegno economico destinata a persone con redditi bassi o nulli. Molte persone tendono a considerare la propria situazione previdenziale solo quando si avvicina il momento effettivo del pensionamento. Tuttavia questo approccio potrebbe portare a scoperte inaspettate e a complicazioni dell’ultimo minuto.
Errori nei contributi, mancati accrediti di periodi lavorativi e problemi nei dati personali possono ritardare il processo di domanda e causare stress aggiuntivo. Per evitare queste situazioni è consigliabile iniziare a prepararsi per la pensione di vecchiaia con almeno due anni di anticipo rispetto al raggiungimento dell’età pensionabile. Questo periodo consente di verificare e correggere eventuali anomalie nel proprio Estratto Conto Contributivo, garantendo che la domanda di pensione sia priva di ostacoli.
Rivolgersi a operatori del settore, come gli operatori di Patronato, può essere particolarmente utile in questo processo. Questi professionisti sono esperti nel campo della previdenza sociale e possono fornire assistenza e consulenza personalizzate per affrontare qualsiasi problema o domanda riguardante la pensione.