Il mondo degli affitti riserva sempre la brutta sorpresa dietro l’angolo, soprattutto oggi che la ricerca avviene prevalentemente online.
Nell’era digitale, affittare una casa online offre comodità e flessibilità, ma può anche comportare rischi inattesi. Con l’arrivo dell’estate molte persone si mettono alla ricerca della casa al mare o in montagna da affittare per le vacanze. È importante comprendere quali danni potrebbero sorgere e come affrontarli per evitare contese prolungate e dispendiose.
Le figure principali coinvolte in un contratto d’affitto includono soprattutto il Locatore (o propritario), che è il proprietario dell’immobile che concede in affitto la proprietà a un’altra persona, denominata conduttore o inquilino, in cambio di un canone di locazione
L’assicurazione è la prima mossa da fare per non avere scocciature
I danni che possono verificarsi in una casa affittata online soprattutto a turisti che trovano l’annuncio su internet, sono molteplici e variegati, dalla rottura di oggetti di valore come specchio parquet alla malfunzionamento di elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie. Anche danni a causa della poca pulizia possono comportare costi aggiuntivi per il proprietario, che potrebbe dover assumere una ditta specializzata per ripristinare la condizione originaria dell’abitazione.
Tra il proprietario e locatore spesso possono nascere divergenze e sia l’una che l’altra figura dovrebbero tutelarsi in base alla legge. Una delle prime misure di difesa a favore del conduttore, è l’assicurazione di rischio locativo, che copre i danni causati dagli inquilini all’abitazione. Se, ad esempio, durante il soggiorno uno specchio si scheggia o un tappeto viene macchiato in modo indelebile, l’assicurazione interviene a coprire i costi di riparazione, evitando dispute con il proprietario. Tuttavia, se l’assicurazione non è stata stipulata, è essenziale agire prontamente in caso di danni.
Innanzitutto, è consigliabile comunicare tempestivamente con il proprietario e cercare una soluzione amichevole, magari concordando di dividere i costi di riparazione. La documentazione fotografica del danno è fondamentale per sostenere eventuali richieste di rimborso. Se l’inquilino si rifiuta di contribuire alle spese di riparazione, si passa alla fase formale, inviando una richiesta scritta specificando i danni e i relativi costi, unitamente a un preventivo da parte di un professionista del settore.
Se l’inquilino non risponde alla richiesta formale, si può ricorrere a vie legali, coinvolgendo un avvocato e avviando una procedura stragiudiziale. Tuttavia, va considerato che i costi legali potrebbero superare l’importo del danno stesso, rendendo questa opzione poco conveniente se il danno non è significativo.
Un’altra opzione è trattenere il deposito cauzionale versato all’inizio del contratto di affitto. È importante verificare se la piattaforma di prenotazione permette al proprietario di trattenere il deposito in caso di danni e seguire scrupolosamente le procedure stabilite dalla piattaforma stessa.
Affittare una casa online offre numerosi vantaggi, ma è fondamentale adottare precauzioni per tutelarsi dai potenziali danni. Sia gli inquilini che i proprietari devono essere consapevoli dei propri diritti e doveri contrattuali al fine di evitare controversie e risolvere eventuali dispute in modo rapido ed equo.