Sempre più persone scelgono di congelare i limoni. Scopri perché e quali sono i benefici che ne puoi trarre.
Tra i frutti più estivi e buoni di sempre ci sono senza alcun dubbio i limoni che sono un vero e proprio concentrato di salute e benessere. Si tratta, infatti, di frutti ricchi di vitamina C e, quindi, più che indicati a chi vuole prendersi cura della propria salute.
Inoltre, i limoni si rivelano utili in ricette sia dolci che salate e che grazie alla loro presenza acquisiscono un sapore ancora più ricco e deciso. Non tutti, però, sanno che tante persone hanno preso l’abitudine di congelarne almeno uno. Una scelta che ha delle motivazioni ben precise e che oggi scopriremo insieme.
Ecco perché congelare i limoni
Abbiamo già visto che i limoni fanno bene alla salute per via della presenza di vitamina C. Tra le tante proprietà per le quali sono noti ci sono quella di regolare la pressione sanguigna, di dare energia, di combattere i batteri e di prevenire persino alcune forme di tumore. Di contro, si tratta di frutti un po’ aspri e che per questo motivo non sono graditi a tutti.
Eppure, congelandoli sembra che la situazione cambi. Una volta estratti dal congelatore, infatti, i limoni perdono parte della loro acidità, assumendo un sapore più dolce e adatto al palato di tutti. Così, chi vorrebbe mangiarli ma proprio non ci riesce può trovare la soluzione proprio scegliendo di congelarli. Lo stesso vale per chi cucina dolci e non solo. La scorza di limoni (che deve essere sempre presa solo da quelli biologici) è infatti molto più saporita e in grado di arricchire maggiormente le pietanze. Basterà cospargerla su insalate o gelati per sentire la differenza e fare al contempo il pieno di vitamina C e di antiossidanti.
Ovviamente, prima di essere congelati, i limoni biologici andranno lavati con cura, asciugati e solo allora riposti nel freezer. Così facendo si potrà contare sul loro sapore ricco e sul fatto di poterli usare nell’immediato. Infine, congelare i limoni consente di mangiarli sempre di stagione e di non perdere quelli che si raccolgono dall’orto e che con il passare del tempo rischiano di andare a male. Un motivo in più per approfittare di questa possibilità che, tra le altre cose, sembra conservarne al meglio le tante qualità, rendendoli così sempre disponibili, fruibili e più facilmente mangiabili da chi non tollera i sapori aspri e decisi.